Linfodrenaggio
in una serie di tecniche comprendenti sequenze organizzate e ripetitive di manovre (massaggi) che facilitano il riassorbimento e lo svuotamento dei linfonodi.
A chi si rivolge?
Il linfodrenaggio è una tecnica ampiamente sfruttata nell’ambito estetico dalle donne per combattere gli inestetismi della cellulite. Trova inoltre applicazione per risolvere disturbi di entità maggiore. Particolarmente indicato nel riassorbimento degli edemi agli arti superiori o inferiori nei pazienti oncologici dopo trattamento chirurgico al seno, all’utero o alle ovaie; infatti la rimozione chirurgica dei linfonodi ascellari o inguinali, adiacenti al sito tumorale, può far insorgere un edema secondario di origine estrinseca sull’arto superiore o sull’arto inferiore. Questo trattamento trova inoltre il suo impiego per la cicatrizzazione di ulcere e piaghe nei pazienti diabetici.
Come si esegue
Il fisioterapista veicola l’edema di una zona anatomica, con un deficit di riassorbimento, verso una porzione corporea normodrenata. Proponiamo il metodo Leduc modificato basato su principi di tecniche ottimizzate dall’ULB di Bruxelles, alla luce delle indagini di drenaggio manuale con il feed back, in vivo, della linfofloroscopia.
Linfedema primario, linfedema secondario, patologie genetiche, metaboliche, vascolari, lesioni anatomiche della rete linfatica, adenectomia, chirurgia oncologica, ustioni, infortuni stradali o sul lavoro, lesioni iatrogene, invasione neoplasica, infiammazioni, immobilità, radioterapia.